Un uccello limicolo di medie dimensioni. Abitualmente riservato e difficile da vedere. Le caratteristiche più importanti sono: il lunghissimo becco diritto, il frenetico volo a zig-zag quando è disturbato, e il richiamo. Prevalentemente bruno e rossastro, striato di nero; testa con lunghe linee beige e nero; dorso scuro con evidenti strisce beige. Petto finemente striato, parti inferiori bianche. Coda barrata di rossastro e nero, con un po’ di bianco sui lati. Apici delle remiganti secondarie bianchi, a formare in volo una piccola barra bianca. Durante la migrazione si raggruppa in stormi, osservabili lungo le paludi, praterie umide, ecc., ma spesso è visibile solo quando si alza in volo.
Quando si alza in volo un aspro ‘rriit’. In volo, durante le esibizioni sessuali in primavera, emette un persistente ‘chikki-chikki-chikki’ ed un belante trillo ‘ueuueueuueu’, prodotto dalle timoniere esterne del maschio durante la picchiata. Spesso le esibizioni sessuali avvengono di notte.
Comune, ma in declino in molte parti dell’areale di nidificazione a causa dell’agricoltura intensiva e della bonifica degli habitat.
Nidifica in praterie e prati stabili. Al di fuori della stagione riproduttiva frequenta una varietà di ambienti palustri, anche salati, ma con buona copertura
Invertebrati, come vermi, insetti e larve. Si nutre anche di materiale vegetale.
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E’ molto comune e numeroso da settembre ad aprile negli isolotti dello sguazzo e nei canali ad esso adiacenti. Nel passato e in particolare nel 1983, è possibile che abbia nidificato, in quanto sono stati osservati quattro- cinque soggetti in volo nuziale nella prima decade di maggio : In quell’occasione è stato sentito il tipico belato prodotto dalla vibrazione in volo delle penne timoniere.
Roberto Pollo