Quasi delle dimensioni di un’oca, prevalentemente nero. In abito nuziale, parti superiori con sfumature verdi-metalliche; testa e collo spesso con piccole penne bianche; ciuffo di penne accennato sul lato posteriore del capo; parti laterali del capo e mento bianchi; ai lati, all’altezza delle zampe una grande macchia bianca rotonda. Nella livrea invernale mancano i segni bianchi sul capo, sul collo e sui fianchi. Giovane in genere ± bruno, parti inferiori spesso biancastre; gola scura. Nuota con il corpo molto immerso nell’acqua ed il capo obliquo, rivolto verso l’alto. Silhouette di volo a forma di croce, a causa del collo e della coda piuttosto lunghi; rapidi battiti d’ala. Resta in immersione per parecchio tempo e si posa spesso sulle rocce o supali allargando le ali.
Le grida si percepiscono in genere solo nelle colonie riproduttive.
Diverse sottospecie nidificano in Europa, Asia, Australia, Africa e nella parte occidentale del Nordamerica. In Italia sedentario nidificante, a distribuzione molto ristretta. Comune nel semestre invernale in laghi, stagni, costiere e spechi d’acqua interni.
Nidifica su alberi e falesie, nelle acque interne ricchi di pesci e spesso in colonie miste, insieme all’Airone cinerino.
Principalmente pesci.
Nido fatto di rami , spesso rioccupato più volte. Depone le uova da marzo a giugno, una sola covata all’anno. 3-4 uova azzurre con un rivestimento calcareo biancastro. Da E. Bezzel ” UCCELLI ” ed. Zanichelli
Si osserva durante le migrazioni e in inverno. Ama le zone d’acqua profonda dello sguazzo, dove va a stanare i pesci che costituiscono il suo alimento principale. Nelle cave ‘ Piletta ‘ prossime alla riserva, da alcuni anni sono presenti una decina di esemplari, nel periodo novembre – aprile.
Roberto Pollo