Il tarabusino è il più piccolo degli aironi europei; presenta una lunghezza di 35 cm., un’apertura alare di 56-58 cm. ed un peso di circa 150 gr. Durante la riproduzione è agevole la distinzione dei sessi. Il maschio è caratterizzato da un dorso nerastro che contrasta vistosamente con il colore aranciato delle parti anteriori; più dimessa la femmina nella quale prevalgono tonalità marroni. Gli occhi sono giallo-arancio mentre il becco è giallo-verdastro con punta scura. Il tarabusino, al pari del tarabuso, prima di involarsi di fronte ad un uomo che si avvicini, assume spesso una posizione, mimetica con l’ambiente che predilige, caratterizzata dalla verticalizzazione di collo e becco e detta per questo XXXX.
Piuttosto silenzioso al di fuori del periodo riproduttivo, il maschio emette un verso di richiamo a bassa tonalità.
Migratore africano, non si spinge nelle regioni più settentrionali del nostro continente.
E’ strettamente legato alle zone umide.
Piccoli pesci, anfibi ed insetti che l’uccello cattura con pazienti appostamenti o cauto avvicinare facendo saettare il lungo collo ed il becco appuntito.
Il tarabusino, a differenza di altri aironi, non costruisce garzaie; si possono avere al massimo nidi ravvicinati. A forma di coppa, essi, allestiti con materiale vegetale vario, sono celati nel fitto del canneto. La cova delle 5-6 uova biancastre dura per circa 18 giorni. I pulcini, come di norma quando la schiusa avviene in ambiente ben protetto, sono nidicoli.
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