Il maschio ha vertice e collo grigi, parti superiori rosso bruno, maschera facciale nera, remiganti e coda nere ma con lati della base della coda e timoniere esterne bianchi. Gola bianca, petto e ventre rosa. La femmina non ha testa grigia e spesso manca della maschera facciale (talvolta presente ma bruna). Parti superiori completamente brune con spalle e groppone leggermente barrati. Parti inferiori biancastre, con barratura variabile (talvolta assente) su petto e fianchi. Giovani come la femmina, ma fortemente barrati. Becco nero e forte con punta adunca come quella di un rapace. Si può spesso osservare sulla cima di cespugli, su rami morti, reticolati ecc. Quando è disturbato si nasconde nei cespugli. Agita lateralmente la coda. Come le altre averle ha l’abitudine di infilzare la preda sulle spine dei rovi.
Richiami ‘cek’, ‘ciak’, un raspato ‘uirii’. Canto piuttosto flebile e gorgheggiante con note aspre non dissimile da quello del Beccafico; spesso imita altre specie.
Visitatore estivo localmente comune, ma assente in molte aree e generalmente in declino.
Campagna semiaperta con roveti, dune con cespugli sparsi, aree coltivate con filari di siepi, margini dei boschi, paludi, ecc.
Grossi insetti e piccoli vertebrati, quali roditori e lucertole. Avvista le prede dai posatoi da cui poi si lancia per catturarla sia in volo sia a terra; le prede quindi vengono portate ai posatoi dove vengono ingoiate o infilzate sulle spine.
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Migrante ed estiva, giunge nell’area tra la fine di aprile e i primi di maggio, e nidifica con tre quattro coppie nelle siepi e nelle zone arbustive con Rovo, Biancospino e Salice. Uccello predatore, ha l’abitudine di infilare le prede (soprattutto grossi coleotteri) nelle spine di arbusti, per poi cibarsene. Riparte per i quartieri di svernamento entro i primi di ottobre ( osservazione più tardiva : 8 ottobre 2001). L’Averla piccola è un uccello in declino in tutto l’areale europeo (Tucker e Heat, 1994) a causa dell’eliminazione delle siepi, nonché all’uso di antiparassitari che uccidono gli insetti, suo alimento principale.
Roberto Pollo