Si distingue dall’Airone cenerino per le dimensioni minori e, a breve distanza, per il piumaggio decisamente più scuro. Dorso e ali grigio lavagna, con le scapolari allungate, color castano chiaro, durante la stagione riproduttiva. Vertice e cresta neri; petto color castano con del nero ai lati; collo rossastro striato di nero. I giovani sono più color sabbia, con vertice castano e senza strisce nere sulla testa e sul collo. Testa e collo più ‘serpentino’ rispetto all’Airone cenerino. In volo il collo è ripiegato e più angolato, le zampe appaiono più lunghe che nell’Airone cenerino; ha battiti d’ala più rapidi.
Simile a quella dell’Airone cenerino, ma generalmente è silenzioso lontano dalla colonia
Nidifica in colonie da piccole a relativamente grandi.
Nidifica in aree umide con alta e fitta vegetazione, spesso con alberi sparsi. Predilige acque poco profonde, eutrofiche, con fondo privo di pietre, e sponde con fitta vegetazione.
Si nutre, di mattina o di sera, di pesci e insetti, catturati stando immobile in agguato; preda anche piccoli mammiferi e anfibi.
Uovo. Privo di segni, talvolta con chiazze color rosso/bruno scuro/bianco; colore di fondo blu chiaro/verde blu. Superficie spesso con piccolissimi pori, non lucida. Forma subellittica/subellittica corta. Dimensioni 57 x 41 mm (50-61 x 37-44), peso 50 g (37-60). Molto simile all’uovo dell’Airone cenerino.
Migrante regolare, estivo, nidifica con un paio di coppie nei canneti estesi e maturi. Si osserva da aprile a settembre, ma è molto più raro dell’Airone cenerino. E’ una specie compresa nella lista rossa degli animali in via di estinzione.
Roberto Pollo