Un piccolo ‘rapace notturno’ grigio bruno con testa piatta. Parti superiori bruno grigie punteggiate di bianco, parti inferiori grigio biancastre con larghe strie bruno grigie. La faccia, grigio bianca con sottili striature scure, ha un’espressione corrucciata a causa dei sopraccigli bianchi. Occhi giallo brillante. Si vede spesso di giorno posata su rovine, pietre, pali elettrici, ecc. Agita frequentemente la coda. Volo basso e ondulato con planate ad ali chiuse.
Il canto, un ‘uuuii’ in crescendo, ricorda quello della Pettegola. Anche un aggressivo ‘uieuu’.
Residente. Comune, ma talvolta localizzato.
Generalmente in aree agricole, con alberi e siepi sparsi; anche in frutteti, boschi aperti, dune e aree semidesertiche. Nidifica in cavità degli alberi, rovine, buche nel terreno, ecc.
Arvicole, topi, piccoli uccelli, insetti e vermi.
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Sedentaria, nidifica in edifici rurali in località tombola e nel bosco delle Vallette sul tronco di vecchi salici. Questo rapace notturno ha un ruolo ecologico importante, essendo un regolatore naturale delle popolazioni di topi e insetti.
Roberto Pollo