Dimensioni altamente variabili, con maschio considerevolmente più grande della femmina. Può essere facilmente confuso con la Gavina, ma si distingue per le notevoli dimensioni, il becco più massiccio (con macchia rossa sull’estremità distale della mandibola inferiore) e le zampe rosa carnicino. A differenza di questa specie e della Gavina i gabbiani glauco e d’Islanda non hanno la punta delle ali nera. Mantello e faccia superiore delle ali grigio blu chiaro; punta delle ali nera punteggiata di bianco; resto del piumaggio bianco. Il piumaggio invernale è simile, ma leggermente striato su testa, collo e parte superiore del petto. I giovani si distinguono con difficoltà da quelli dello Zafferano; in volo sembrano leggermente più uniformi, senza evidente banda subterminale della coda, ma con netto contrasto tra le remiganti primarie distali scure e le prossimali chiare (nei giovani di Zafferano tutte le remiganti primarie sono scure). Un gabbiano comune, decisamente più aggressivo dei congeneri.
Un ripetuto e aspro ‘kiou’ è il richiamo più comune, ma possiede un’ampia varietà di altri richiami.
Nidificante comune, localmente molto comune. Le popolazioni più settentrionali sono migratorie, ma le altre residenti.
Nidifica in colonie lungo le coste, su scogliere, isole, spiagge e, negli ultimi anni, anche su edifici. Al di fuori della stagione riproduttiva ha habitat simili, ma si spinge più nell’entroterra, nei campi arati da poco e nelle discariche.
Si nutre di ogni sorta di animale, vivo o morto, ma anche di materiale vegetale e di rifiuti.
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