Un uccello nerastro che si distingue dalla Folaga per le minori dimensioni, la placca frontale rossa alla base del becco, anch’esso rosso con la punta gialla, e una linea bianca lungo la parte superiore dei fianchi. Vistoso sottocoda bianco con una linea centrale nera, ben visibile grazie all’abitudine di agitare costantemente la coda. Zampe giallo verde brillante. Nuota accompagnando la spinta della zampe con caratteristici movimenti sussultori del capo; si alza in volo con una certa difficoltà , dopo aver corso sulla superficie dell’acqua. I giovani sono più bruni degli adulti, con mento e gola bianchi, becco e placca frontale verde bruno.
Richiamo un acuto e gracchiante ‘krrrik’ e ‘kittik’.
Residente e visitatore estivo molto comune.
Un’ampia varietà di habitat d’acqua dolce quali laghi e fiumi con copertura vegetale, canali, fossati, parchi cittadini e brughiere; può cercare cibo tra le erbe ma sempre in vicinanza dell’acqua e di ripari.
Si nutre mentre nuota o cammina sulle piante galleggianti, o in prati stabili, praterie, ecc. Si ciba di materiale vegetale e animali in varie proporzioni. Generalmente raggiunge il cibo immergendo la testa.
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Nei tratti più idonei sono stati contati fino a dieci nidi per chilometro in fossati di larghezza variabile da due a cinque metri. In inverno diventa gregaria e agli individui stazionari si aggiungono molti svernanti, perciò si formano gruppi numerosi in alimentazione sugli argini. La popolazione nidificante, stimata intorno al centinaio di coppie, appare però in lieve diminuzione, forse a causa dell’invasione del suo habitat da parte della Nutria.
Roberto Pollo