23-28 cm. Difficile da osservare; di solito la presenza viene rilevata dalla Voce molto caratteristica. A differenza degli altri rallidi ha il becco lungo, rosso. Parti superiori, vertice e parte posteriore del collo bruno olivastro scuro, striati di nero; faccia, gola, petto, addome e parte anteriore dei fianchi blu lavagna scuro; parte posteriore dei fianchi barrata di bianco sporco e nero; sottocoda biancastro; zampe bruno carnicino; remiganti e coda bruno scuro. I giovani hanno becco nero e parti inferiori grigio bruno screziate e barrate di scuro.
Uno stridulo e ripetuto ‘kik-kik-kik’; una serie di ‘kruii, kruii, kruii’ in graduale calando; una varietà di grugniti, grida e trilli, emessi spesso al crepuscolo o di notte.
Visitatore estivo e residente abbastanza comune.
Canneti, acquitrini e rive acquitrinose di fiumi e piccoli specchi d’acqua.
Insetti e loro larve e, in minor misura, gasteropodi, anellidi, gamberetti, piccoli gamberi, e ragni; in autunno e inverno anche materiale vegetale.
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E’ molto difficile da osservare a causa delle sue abitudini schive e crepuscolari. Spesso la sua presenza è tradita da una serie di grugniti e fischi acuti emessi tra la vegetazione palustre. Parzialmente sedentario e nidificante, si riproduce lungo le rive degli scolo Fossà e Palanca in zone con acqua bassa, debole corrente e vegetazione dominata da Carex, Phragmites, Typha.
Roberto Pollo